URBINO
Una città non è definita solo dai suoi monumenti. Per ben conoscerla occorre entrare nel suo tessuto vivo, percorrerla tutta riscoprendola nei dettagli nascosti, passando da unaporta all’altra per piole e scalette, sbirciando nei cortili dei palazzi sostando nelle piazzette più nascoste, incontrando i suoi abitanti per farsi raccontare le abitudini, le tradizioni, le feste… Forse, se stessi sempre a Urbino. Vivere ad Urbino significa non soltanto lasciarsi rapire dal fascino della sua atmosfera, ma anche sorprendersi per la sua vivacità: grandi eventi culturali, concerti e spettacoli, mostre e botteghe artigiane,mercatini e rievocazioni storiche rendono Urbino ogni giorno un luogo culturalmente intrigante e coinvolgente. Città di giovani e studenti, Urbino vanta inoltre una brillante vita notturna, con i suoi pub e ristorantini, scoprire una città così bella, giovane e accattivante sarà per voi una sorpresa.
GOLA DEL FURLO
Con l’istituzione della Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, la Provincia gestisce 3.600 ettari di boschi, prati e cime incontaminate. È la terza area protetta della provincia e, con i suoi 3.600 ettari di boschi, pascoli e cime incontaminate, fa salire a 10.200 ettari la superficie del territorio di Pesaro e Urbino messo sotto tutela. Accanto ai parchi regionali del San Bartolo (1.600 ettari) e del Sasso Simone e Simoncello (5.000 ettari), è stata di recente istituita la “Riserva naturale statale del Furlo”. Un autentico paradiso, attraversato dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti pareti rocciose della Gola, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica che vanta esemplari di flora e fauna davvero singolari. Basti pensare all’aquila reale, al falco pellegrino, al gufo reale, al picchio muraiolo, alla rondine montana, al rondone maggiore e al gracchio corallino. E poi al Furlo vivono lupi, caprioli, daini, cinghiali. La vegetazione che ricopre le cime del massiccio è costituita in prevalenza da querceti con roverella, carpino nero, orniello, acero, sorbo. Assai variegato anche l’habitat fluviale e ripariale, così come ricchissima è la vita che pullula nelle foreste, nei pascoli e nei cespuglieti.
SAN MARINO
Città di San Marino, è la capitale che si estende per 7,09 km² e conta 4.493 residenti (stime 2003). È la terza città del Paese, dopo Borgo Maggiore e Dogana, frazione di Serravalle ed anche il capoluogo del castello omonimo, che comprende anche alcune frazioni tra cui Murata. Confina con i castelli di Acquaviva, Borgo Maggiore, Fiorentino e Chiesanuova e con il comune italiano di San Leo (PU). Il suo borgo resta arroccato in cima al Monte Titano e supera tutti gli altri in altezza sulla superficie del mare (più di 700 metri). E’ il nucleo residenziale più antico, non a caso raccoglie le sedi istituzionali del Consiglio Grande e Generale e del Governo (Palazzo Pubblico), e delle segreterie di Stato. Non solo, il suo borgo, accessibile da quattro “porte”, racchiude i monumenti e i luoghi di interesse più importanti del Titano: le tre “penne”, ovvero le torri medievali, simbolo di San Marino, la Basilica del Santo che conserva le reliquie di colui che ha fondato il Paese, il Monastero di Santa Chiara, la Porta e la Chiesa di San Francesco, la contrada Ombrelli e la piazzetta del Titano. Infine spicca Piazza della Libertà, dove si trova Palazzo Pubblico e una terrazza panoramica d’eccezione.
GROTTE DI FRASASSI
Le Grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee che si trovano nel territorio del comune di Genga, in provincia di Ancona. Il complesso delle grotte ricade all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Il complesso è formato da una serie di grotte di cui la prima, visitabile dall’attuale ingresso, è l’Abisso Ancona: ha un’estensione di 180 x 120 m ed una altezza di 200 m; è talmente ampio (oltre 2 milioni di m3) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano. La visita della grotta ha una durata di 75 minuti. I gruppi sono accompagnati da guide professionali fornite dal Consorzio Frasassi. Il percorso è lungo 1.500 metri ed è attrezzato e facilmente accessibile. La temperatura interna è di 14 °C costanti. Si consiglia di indossare un maglione e scarpe comode.
SAN LEO
San Leo, detta già Montefeltro, è situata a metri 583 s.m., a 32 km. da Rimini, nella Val Marecchia (SS 258), su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile; vi si accede per un’unica strada tagliata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si eleva l’inespugnabile Forte, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini, nel XV secolo, per ordine di Federico lll da Montefeltro. Il panorama che si gode da San Leo è uno dei più belli e caratteristici della regione la vista spazia sui monti circostanti e lungo, la vallata del Marecchia, fino al mare. Dotata di moderni impianti sportivi, annovera oltre ai campi da calcio i, campi da tennis, una avio superficie dove è possibile praticare il volo a vela (aliante). Dalle rocce del monte San Severino e possibile decollare con il parapendio.